Le astronavi di Cesare: Uno stupendo romanzo di fantascienza dal vincitore del Premio Urania, Alberto Costantini

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2.7/5;

-0.40

EAN: 9788868672249

Categorie Navi spaziali giocattolo,

Copertina flessibile 211 pagine
Data di pubblicazione 21 marzo 2020
Dimensioni 13.97 x 1.35 x 21.59 cm
Editore Gilgamesh Edizioni (21 marzo 2020)
ISBN-10 8868672243
ISBN-13 978-8868672249
Lingua Italiano
Lunghezza stampa 211 pagine
Peso articolo 260 g
Posizione nella classifica Bestseller di Amazon Visualizza i Top 100 nella categoria Libri

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Scritto da: Cliente Amazon
Bello
Bello troppo breve
Scritto da: Emilio Polenghi
Coinvolgente fino alla fine
Ad ogni punto chiave si pensa di sapere il seguito, ma ecco arrivare un cambiamento inatteso che da' nuova spinta alla lettura.
Scritto da: Max T
Tre stelle di incoraggiamento
L’idea di partenza mi intrigava ed era azzeccata, lo sviluppo però mi ha lasciato molto perplesso. Svolgimento frettoloso, a tratti superficiale, talvolta rasentando l’ imbarazzante. Mi sono costretto a finirlo. Si può fare di meglio, la fantascienza di qualità è un’altra cosa.
Scritto da: Cliente Kindle
Piacevole scoperta
Ho scoperto per caso questo libro trovato tra i libri consigliatomi da Kindle, che conosce oramai i miei gusti in quanto a letture....leggendo le informazioni sull'autore, apprendo che gironzola nella mia veneta regione e questo ha innescato la mia curiosità. Passato alla lettura ho trovato geniale il pizzicotto dato a personaggi storici col solo fine di farli riprendere a respiri e ragionamenti ed emozioni, che durante la lettura ho seguito con interesse. Divorato dal libro.
Scritto da: alessandro
Pollice verso
L'idea di "resuscitare" Cesare per utilizzare le sue qualità di stratega e condottiero in una guerra tecnologica contro una razza aliena era intrigante e poteva essere sviluppata in tante direzioni, sfruttando la situazione paradossale ed il carattere megalomane e egocentrico del personaggio. E invece ci troviamo difronte a un Cesare assolutamente ordinario, che si annacqua in una baraonda di altri personaggi resuscitati da diverse epoche. Il risultato è un grottesco guazzabuglio dove le forze speciali inglesi dei giorni nostri combattono a fianco dell'ammiraglio Nelson, di guerrieri indiani, di cavalieri ussari e di chi più ne ha più ne metta, con a capo un Cesare perennemente indeciso. Tralasciando con uno sforzo eroico tutto ciò e passando ad un esame della narrazione, direi che manca una struttura di base del romanzo: la vicenda si sviluppa passando fra vare scene "a se stanti", alcune delle quali del tutto inutili e scritte in maniera infantile (p. es. la scena degli pseudo-orsi bianchi in letargo è veramente inutile e incomprensibile). I caratteri dei personaggi non sono assolutamente trattati. In conclusione: un libro che non quadra per nulla col curriculum dell'autore e che in definitiva non consiglio di leggere.
Scritto da: guido
Ottimo scrittore
Io sono un vecchio lettore di fantascienza, ho iniziato con il primo urania, ma poi in tempi più recenti sono apparsi degli scrittori Italiani e mi sono reso conto del loro scarso valore ma di questo ho letto le recensioni e ho voluto provare, è stata una piacevole scoperta, bella l’idea e bella la trama, mi è piaciuto il modo semplice, senza traumi, senza considerazioni filosofiche e teologiche, che un altro autore Italiano avrebbe sicuramente innestato nel racconto. I rinati non si pongono problemi, stati richiamati per fare quello che facevano ai loro tempi e lo fanno senza problemi. In conclusione, un bel racconto di ottima fantascienza, complimenti all’autore e all’editore. Se scriverà ancora fantascienza lo leggerò.
Scritto da: Haskeer
Idea da sviluppare
Idea geniale. Il titolo è bastato a spingermi all'acquisto. Lo stile narrativo è buono. Ma tutto scorre in modo troppo rapido e conveniente. Troppi spunti mancati, ci sarebbe materiale per una trilogia. Gli aspetti fantascentifici, le tecnologie, la psiche antica che si scontra con la nuova realtà non può essere così docile e seguire la trama... le motivazioni che spingono i personaggi vanno approfondite e in certi casi cambiate. Come ho detto, l'idea è geniale l'abilità narrativa dell'autore è discreta, ma questa è più una bozza che un romanzo.
Scritto da: Alessio A
Una idea spettacolare
Ti aspetti di vedere il tormento di un grande leader a confronto di un epoca che è migliaia di anni postera rispetto a lui, invece no. Cesare usa i computer e comprende concetti futuristici senza nessun problema . Non contrappone, e se avviene è sporadico, il suo sentire al mondo che lo circonda. È a suo agio, incredibilmente L ho finito perché mi sono imposto di finirlo. Peccato mille volte perché ero partito in quarta , ben disposto.

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